La lotta paga :-)

March 20, 2009

Questo
comunicato stampa è per rendere pubblica la positiva conclusione
della vicenda che ha visto coinvolta la famiglia di Bennis
Abdelfattah, alla ricerca di vedersi garantito il diritto alla casa,
e l’amministrazione comunale di Empoli.

Lo
sfratto della famiglia non si fa più. Andranno in un alloggio che
l’amministrazione è riuscita ad individuare nel mercato privato. Da
oggi avranno una casa per tutta la famiglia, con un contratto
temporaneo di otto mesi. L’avventura pubblica di questa famiglia è
cominciata il 20 gennaio 2009, giorno in cui avrebbe dovuto essere
eseguito lo sfratto con forza pubblica. In quella data avevamo
convocato un presidio anti-sfratto (“Picchetto Sicurezza), grazie
al quale, insieme alle famiglie e ai precari dello sportello sociale
di Ponte a Elsa, col sostegno dei Cobas empoli-valdelsa, del
collettivo Orda Precaria e del Movimento di Lotta Per la Casa di
Firenze, fu impedita l’esecuzione di sfratto dalla casa di Piazza
del Popolo.

La
dimostrazione che la lotta paga e che i diritti non si devono
chiedere ma conquistare giorno dopo giorno. Abdelfattah è l’esempio
che se si lotta con determinazione è possibile vincere,
riconquistandosi diritti che ogni giorno vengono calpestati, come il
diritto all’abitare. Quella di oggi è la vittoria di Abdel, delle
sue due figlie e delle tante famiglie organizzate nello Sportello
Sociale che il 20 gennaio si sono mobilitate per impedire un atto di
violenza. Questa giornata dimostra che è possibile trovare soluzioni
alternative e di buon senso agli sfratti eseguiti con la forza
pubblica, le stesse soluzioni che ci aspettiamo rispetto alle tante
famiglie in difficoltà davanti alla crisi.

Lo
Sportello Sociale è determinato più che mai a proseguire il suo
lavoro di conflitto e consenso, che ha portato decine di famiglie
sotto sfratto o in difficoltà ad organizzarsi.

Continuiamo
a porre con forza la necessità di attuare una nuova politica
abitativa nella città di Empoli e nel Circondario. Centinaia sono le
famiglie che hanno lo sfratto esecutivo per morosità incolpevole dal
privato, centinaia le famiglie in graduatoria che aspettano
l’assegnazione di una casa popolare, migliaia i giovani precari che
non accederanno mai alla graduatoria e non possono pagarsi un affitto
di almeno 500 euro sul mercato privato.

E’
per queste ragioni che continueremo a lottare, forti della vittoria
ottenuta oggi, certi che i diritti o sono per tutti o non sono per
nessuno.

SPORTELLO
SOCIALE_COMUNITA’ IN RESISTENZA_Empoli

ORDA
PRECARIA

COBAS
Empoli-Valdelsa

MOVIMENTO
DI LOTTA PER LA CASA_Firenze

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